MI DISPIACE è il terzo singolo estratto dall'ultimo album di ROSARIO DI BELLA
Biografia
Rosario Di Bella nasce a Zafferana Etnea (CT). Ha studiato pianoforte, medicina all'università di Catania e teatro all'Arsenale di Milano. Vive e lavora tra Milano, Roma e Milo, un paesino sulle montagne dell'Etna.
Dopo un lungo periodo passato in giro per il mondo a suonare con gruppi e formazioni di diversa estrazione, dove ha l'occasione di respirare musiche ed avventure musicali di differente provenienza e destinazione, approda nel 1987 al Festival di Castrocaro dove vince con il brano Sono Interessante. Vittoria che gli apre le porte ufficiali del mondo musicale.
Il suo primo lavoro Pittore di me stesso (Emi) viene pubblicato nel 1989.
E' un disco elettronico dove Rosario sperimenta sulla struttura della forma canzone e sui testi. Il lavoro viene presentato al "Club Tenco" e ottiene ottimi consensi da parte della critica. Tra i brani spiccano le composizioni Come se parlassero due amici, Bella come una rosa e .
Nel 1991 viene pubblicato il suo secondo disco Figlio perfetto (Emi).
E' un disco riflessivo dove Rosario inizia a trasmettere la propria visuale della vita e del viaggio immaginario in un brano come Cantando e dove medita sull'esistenza in Figlio perfetto. E' anche l'anno della guerra del golfo e Rosario respira l'odore della tragedia e ne racconta con il brano I soldati e le donne.
In questo stesso anno incontra Bungaro e Conidi, due cantautori coetanei e dopo una serie di concerti in giro per l'Italia nasce il progetto del trio Bungaro-Conidi-Di Bella che presenta il brano E noi qui (Bmg-It-Emi) al festival di Sanremo. Il brano diventa subito un grande successo popolare dopo essersi posizionato al terzo posto nella categoria dei giovani.
Nel 1993 torna a Sanremo in chiave solista con il brano Non volevo (Emi). Il brano segna anche il suo incontro con il produttore Greg Walsh.
Nel 1995 esce il suo terzo lavoro: Esperanto (Polygram). Un disco di grande apertura dove i testi sono molto diretti e i suoni meno elettronici. Nel lavoro in questione Rosario immagina che esista una grande anima comune a tutti i popoli del mondo e per questo chiama metaforicamente il cd Esperanto.
Esplorando il mondo dell'università di orientalistica di Torino, si documenta sul linguaggio e sulla musica cantata in esperanto ed approda all'idea di scrivere il chorus di Liberi, uno dei brani del disco, in lingua esperanto. Il lavoro contiene anche un hit radiofonico come Difficile amarsi e una canzone molto particolare: La casa del pazzo. Dove affronta con grande poesia il mondo dei malati di mente: quel labilissimo confine tra normalità e follia. La casa del pazzo diventa anche un video clip alla cui realizzazione partecipano gli Ospiti dell'ex Ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano. Il video in realtà è un vero e proprio cortometraggio che infatti viene proiettato nel corso del tempo in numerose occasioni pubbliche e manifestazioni tra le quali il Festival di Recanati.
La sua musica alle soglie del 2000 torna a raccontare il suo mondo interiore, i suoi turbamenti, la sua vita, in un disco che respira però anche i dubbi del tempo, le incertezze, le cose perse, la difficile ricerca dell'equilibrio. Succede ne I Miei amici (Sony) dove si ascoltano brani come Il giorno del mio compleanno, I miei amici, Le cose perse.
Nel 2001 inizia un periodo di intense collaborazioni. Scrive per molti altri artisti (Meneguzzi, Patty Pravo, Godiva) e, affascinato da sempre dalle immagini, scrive soundtracks e musica per documentari (Voyager Rai 2)
A settembre del 2006 Rosario torna in scena come artista con il brano Invece No.
A gennaio del 2007 pubblica il singolo Portami via che anticipa l'uscita del suo nuovo lavoro discografico Il negozio della solitudine (Maremosso/Universo) in uscita per il febbraio del 2007.
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